Il peso dei libri di testo in molte borse è concreto: tra zaini pieni e spese di inizio anno, le famiglie si confrontano ogni stagione con una spesa che pesa sul bilancio. Questo testo spiega come funziona il bonus scuola per l’anno 2025-26, quali sono i requisiti generali e dove rivolgersi per presentare la domanda. Non è un vademecum amministrativo astratto: è la guida pratica per capire se la propria famiglia rientra nei parametri e quali scadenze segnare sul calendario.
Il voucher è un contributo regionale o comunale pensato per sostenere l’acquisto dei libri di testo per studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e, in alcuni casi, per percorsi professionali. Per accedervi la condizione più ricorrente è l’attestazione ISEE del nucleo familiare, con soglie che variano da Regione a Regione. Le domande di norma si presentano al Comune di residenza o direttamente alle scuole, mentre alcune Regioni gestiscono procedure online.
Un dettaglio che molti sottovalutano: le scadenze non sono uniformi. Alcune Regioni chiudono le domande già a inizio autunno, altre prolungano i termini fino a dicembre. Per questo è importante verificare il bando regionale o municipale prima di compilare la domanda. In assenza di informazioni aggiornate, la segreteria della scuola o lo sportello del Comune restano le fonti più dirette e affidabili.
Requisiti e prime regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise
In Abruzzo il contributo è strutturato come rimborso delle spese sostenute per i libri scolastici e si rivolge agli studenti delle scuole secondarie con un ISEE fino a 15.493,71 euro; la richiesta va presentata al Comune. In Calabria il riferimento è simile, ma la soglia è più bassa: ISEE fino a 10.632,94 euro per accedere al sostegno per i testi.
La Campania eroga buoni per l’acquisto dei testi tramite i Comuni per famiglie con ISEE fino a 13.300,00 euro. L’Emilia Romagna amplia la platea includendo anche contenuti digitali; per il 2025 la finestra utile per le domande è stata dal 4 settembre al 25 ottobre, indicazione che suggerisce attenzione alle scadenze regionali.
Nel Lazio il bonus copre studenti delle secondarie e dei percorsi IeFP per nuclei con ISEE sotto 15.493,71 euro; a Roma il termine per la domanda è stato fissato al 12 settembre 2025, a titolo esemplificativo delle differenze comunali. In Liguria la soglia ISEE è considerevolmente più alta (fino a 50.000 euro) e il termine ultimo per le domande è il 1 dicembre 2025: un caso in cui la misura è più ampia ma comunque legata a condizioni precise.
La Lombardia propone il programma Dote Scuola, con quattro tipologie di contributo per studenti dai 3 ai 21 anni, incluse le famiglie in formazione professionale. Le Marche suddividono le domande in fasce ISEE — dalla soglia più bassa fino a 13.500 euro — mentre il Molise conferma un supporto che va da 80 fino a 230 euro a seconda del valore ISEE, sempre gestito dai Comuni.
Un fenomeno che in molti notano solo nella pratica è la variabilità degli importi e delle modalità: alcuni bonus sono buoni spesa, altri rimborsi o consegne dirette dei testi.
Le altre regioni e come muoversi: Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto
Il Piemonte eroga un voucher in formato buono spendibile, destinato a studenti iscritti nell’anno scolastico 2025-26: la finestra utile per la presentazione è stata tra il 27 maggio e il 27 giugno 2025, esempio di quando la procedura viene aperta già prima dell’avvio dell’anno scolastico. In Puglia la soglia ISEE indicata arriva fino a 112.000 euro per alcune categorie, con una riduzione a 15.000 euro per famiglie numerose con almeno tre figli; è quindi una delle Regioni con criteri più articolati.
In Sardegna la domanda si presenta al Comune e il limite ISEE è fissato a 20.000 euro, con scadenza del 18 luglio 2025. La Sicilia continua a distribuire libri gratuiti o semigratuiti per chi ha ISEE fino a 10.632,94 euro, gestendo le richieste attraverso gli istituti scolastici frequentati dagli studenti.
La Toscana ha riaperto il bando “Libri gratis” con un decreto estivo e la presentazione è stata possibile fino al 3 ottobre 2025: un esempio di intervento regionale che copre l’acquisto diretto dei testi. L’Umbria prevede contributi per le scuole statali e paritarie con ISEE fino a 15.493,71 euro; il termine segnalato per le domande è il 7 ottobre 2025.
Il Veneto concede il bonus per famiglie con ISEE fino a 15.748,78 euro, con una finestra di presentazione online dal 17 settembre al 17 ottobre 2025. In generale, chi richiede il sostegno troverà procedure differenti: domande online, sportelli comunali, presentazione in segreteria scolastica o invio tramite piattaforme regionali. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è che spesso le modalità sono decise a livello locale e possono cambiare di anno in anno.
Per orientarsi: tenere a portata di mano l’ISEE aggiornato, consultare il bando della propria Regione o il sito del Comune e rivolgersi alla segreteria della scuola per chiarimenti. Il risultato pratico è che, in molte città italiane, queste misure alleggeriscono una spesa che altrimenti ricadrebbe interamente sulle famiglie.